Amministratore di Condominio quale committente

VerificaTutti noi siamo, siamo stati o possiamo essere dei committenti, e tutti noi abbiamo il dovere di non diventare complici del malaffare o ancora peggio di un incidente sul lavoro!

La legge considera committente privato il soggetto che a vario titolo, fa eseguire lavori (costruire o ristrutturare un immobile, ristrutturare un bagno, pavimentare la cucina, rifare l’impianto elettrico, sostituire gli infissi, ecc).

Il committente privato ha obblighi ed adempimenti in materia di regolarità e sicurezza: la legge impone obblighi, adempimenti e responsabilità e in caso di inosservanza prevede pesanti sanzioni di natura penale, pecuniaria ed amministrativa.

Nell’affidare lavorazioni come il rifacimento di un prospetto condominiale o della copertura dell’edificio, dov’è necessario l’intervento di opere provvisionali o piattaforme elevabili, oppure un particolare intervento di pulizia della cisterna condominiale o ancora un intervento di manutenzione interna e in generale le opere edili sono lavori rischiosi che devono essere svolti solo da imprese in possesso dei necessari requisiti. In tutti questi casi l’amministratore di condominio viene inquadrato dalla normativa quale committente.

Qual è il compito del committente? Cos’è necessario fare per stare tranquilli? Qual è la giusta direzione che dobbiamo dare al nostro investimento per non incorrere a particolari sorprese e ancor meglio per implementare un regolare e quindi legale processo produttivo?

Le risposte le troviamo nel D.lgs. 81/2008 e 106/2009, detto anche Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (TUS), ed in particolare all’interno dell’art. 90. E’ inoltre importante sottolineare che i condomini, nella gestione dei lavori sulle parti comuni, vengono rappresentati dalla figura dell’amministratore di condominio divenendo anche loro responsabili delle decisioni prese.

Nel caso in cui l’amministratore di condominio sia committente, prima di affidare ad un’impresa, ha l’obbligo di verificare che questa sia in regola da tutti i punti di vista e per far ciò dovrà chiedere una serie di documenti che dimostrano la regolarità, il possesso dei requisiti tecnico-professionali e di sicurezza dell’impresa stessa.

Concludendo, la delibera condominiale che contempla l’assegnazione di un lavoro o di un servizio da eseguire nell’ambito del condominio, dovrebbe sempre essere fatta con riserva di controllare l’idoneità tecnico professionale dell’impresa o del lavoratore autonomo, in conformità all’articolo 26, comma 1, lett. a) del D.lgs. 81/2008.