La ripartizione delle spese condominiali

La materia delle spese in condominio e, in particolare le regole per la loro ripartizione tra i condomini è uno di quelli che desta notevole interesse. Ciò in quanto riguardano il lato economico/finanziario del fatto con conseguenza sulle tasche degli interessati. L’argomento tuttavia si inserisce in un contesto giuridico complesso e, dal punto di vista normativo sottoposto a un insieme di regole, previsto dalla legge (essenzialmente dal codice civile). Esso regolamenta la fattispecie, e nel far ciò si impone, sulla volontà dei soggetti interessati, lasciando a questi ultimi la sola possibilità di deroga basato sull’eventualità di stringere un patto avente natura contrattuale.

Come abbiamo accennato sopra, la normativa che regola le spese cndominili è contenuta in quattro articoli del codice civile, che formano  un sistema integrato e organico, incardinato sulla seguente imprescindibile struttura:

  • l’art. 1123 c.c., contiene i criteri generali per la ripartizione delle spese, e si applica a qualsiasi loro tipologia;
  • l’art. 1124 c.c., riguarda le specifiche spese che sono collegate alla manutenzione e all’utilizzo delle scale e degli ascensori;
  • l’art. 1125 c.c., si cura della ripartizione dei costi per la conservzione delle volte, dei soffitti e dei solai;
  • l’art. 1126 c.c., regola le spese riguardanti il lastrico solare a uso esclusivo.